Attualità
Masaf, stanziati 12 milioni per le filiere della pera e del kiwi
Destinati alle aziende con un decremento del valore della produzione superiore al 30%
"Dopo il via libera della Conferenza Stato-Regioni, il MASAF è pronto a stanziare 12 milioni di euro per le filiere della pera e del kiwi, che mirano a contrastare le conseguenze economiche che stanno vivendo a causa di eventi climatici e naturali, come siccità, grandine e fitopatie. In totale 22 milioni di euro per il settore agroalimentare e per il comparto della pesca". Lo ha annunciato venedì il ministro dell'Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida.
Per le filiere della pera e del kiwi l'aiuto individuato dal decreto è concesso alle aziende agricole impegnate in questi settori che abbiano subito un decremento del valore della produzione, nel 2023, superiore al 30% rispetto a quella dello stesso periodo dell'anno precedente, al netto di eventuali altri aiuti pubblici o indennizzi assicurativi di polizze agevolate. L'aiuto ammonterà fino a 1.100 euro per ettaro per la filiera delle pere e fino a 1.000 euro per ettaro nel caso dei kiwi, nei limiti delle risorse disponibili con un massimale dato dal valore del decremento di produzione registrato. Le domande dovranno essere presentate tramite Agea, che fornirà istruzioni successivamente alla firma del decreto da parte del Ministro.
"Il sostegno alle filiere colpite dalle conseguenze dei cambiamenti climatici è un impegno concreto, per tutelare le nostre produzioni di eccellenza e riconoscere il valore del lavoro portato avanti dai nostri agricoltori. Questo decreto nasce dal dialogo con i rappresentanti del settore, che ho incontrato in occasione del Tavolo ortofrutticolo convocato presso il Masaf. A partire dalle loro istanze, in due settimane abbiamo elaborato e presentato in Conferenza Stato-Regioni questo importante strumento di aiuto, che a breve firmerò per far partire al più presto le richieste di erogazione", ha concluso il Ministro Lollobrigida.
Il presidente di Confeuro, Andrea Michele Tiso ha commentato così: “Purtroppo negli ultimi anni abbiamo assistito a continue e costanti calamità naturali che stanno mettendo a dura prova la tenuta del sistema agricolo nazionale. Di sicuro i finanziamenti a sostegno del sistema sono importanti ma sarebbero ancora più efficaci strategie di prevenzione e messa in sicurezza delle produzioni, soprattutto ortofrutticole. “
Per Confeuro “E' necessario cambiare il paradigma. Bisogna pensare prima alla tutela dei raccolti e poi alla produzione. In questo la ricerca scientifica può dare un grosso contributo”, ha proseguito il presidente Tiso.
L'obiettivo è accelerare il processo di erogazione degli aiuti per garantire un rapido sollievo alle aziende agricole colpite. “Ci auguriamo che il Ministero delle Politiche Agricole tenga conto di queste considerazioni e implementi presto un programma di prevenzione. Non solo bonus e sostegni ma anche politiche preventive e con orizzonti più ampi “– conclude il Presidente della Confederazione degli Agricoltori europei e del mondo.
Fonte: Masaf e Confeuro